politica

Primo Ministro francese: ruolo e poteri

Sommario:

Primo Ministro francese: ruolo e poteri
Primo Ministro francese: ruolo e poteri
Anonim

La struttura politica della Francia si è formata a seguito di un lungo sviluppo costituzionale e della ripetuta alternanza di modelli di governo repubblicani e monarchici. La storia unica del paese ha causato una serie di caratteristiche del suo sistema di alimentazione. Il capo dello stato è il presidente, dotato di poteri abbastanza ampi. Che posto occupa il primo ministro francese nel sistema politico? Per rispondere a questa domanda, è necessario rivolgersi alle origini dell'attuale costituzione del paese.

Quinta repubblica

La fine della seconda guerra mondiale fu il punto di partenza della storia politica moderna in Francia. La liberazione del paese dall'occupazione fascista ha dato un impulso all'istituzione di un sistema democratico e all'adozione di una costituzione appropriata. La nuova legge fondamentale è entrata in vigore nel 1946. Il periodo storico iniziò con esso, che fu chiamata la Quarta Repubblica (le tre precedenti furono create e abolite dopo la Rivoluzione francese).

Nel 1958, la minaccia della guerra civile costrinse la revisione della costituzione e il potere del presidente rafforzato, che a quel tempo era il generale Charles de Gaulle. Questa iniziativa fu sostenuta da partiti borghesi che avevano la maggioranza in parlamento. Come risultato di questi eventi, la storia politica del paese è entrata nell'era della Quinta Repubblica, che continua ancora oggi.

Image

costituzione

Uno degli importanti compromessi raggiunti durante i negoziati tra il generale Charles de Gaulle e i membri del parlamento fu un accordo sulla separazione delle funzioni tra il presidente e il primo ministro francese. Insieme, sono stati sviluppati principi che hanno costituito la base della nuova costituzione. Hanno previsto l'elezione del capo dello stato esclusivamente a suffragio universale, la separazione obbligatoria dei tre rami del governo e una magistratura indipendente.

La nuova legge fondamentale ha istituito una forma di governo che combina le caratteristiche di una repubblica presidenziale e parlamentare. La Costituzione del 1958 conferisce al capo dello stato il diritto di nominare membri del gabinetto. Tuttavia, il governo, a sua volta, è responsabile nei confronti del parlamento. La legge fondamentale della Quinta Repubblica fu rivista più volte in relazione alla fornitura di indipendenza alle colonie e all'abolizione della pena di morte, ma i suoi principi principali rimasero invariati.

Image

Struttura politica

Il sistema di potere statale comprende il presidente, il primo ministro della Francia, il governo e il parlamento, divisi in due case: l'Assemblea nazionale e il Senato. Inoltre, esiste un consiglio costituzionale. Questo è un organo consultivo composto da membri del parlamento e membri del governo.

Ruolo del presidente

La Costituzione del 1958 riflette le opinioni del generale Charles de Gaulle sul governo. Una caratteristica distintiva della legge fondamentale della Quinta Repubblica è la concentrazione del potere politico nelle mani del presidente. Il capo dello stato ha una notevole libertà d'azione nella formazione di un nuovo gabinetto e seleziona personalmente i candidati per incarichi di alto livello nel governo. Il primo ministro francese è nominato dal presidente. L'unica condizione per l'approvazione finale in questo incarico è la fiducia dell'Assemblea nazionale in relazione al candidato nominato dalla prima persona del paese.

Image

Il capo dello stato è dotato di poteri speciali nel campo legislativo. Gli atti adottati dal parlamento non entrano in vigore se non approvati dal presidente. Ha il diritto di restituire il conto per la riconsiderazione. Inoltre, il capo di stato emana decreti e decreti che richiedono l'approvazione solo del Primo Ministro francese.

Il presidente della Quinta Repubblica è il capo del ramo esecutivo del governo e allo stesso tempo ha la capacità di influenzare il lavoro dell'organo legislativo del paese in una certa misura. Questa pratica si adatta al concetto proposto da Charles de Gaulle come leader nazionale in qualità di arbitro generale.

Image