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La struttura della teoria scientifica: concetto, classificazione, funzioni, essenza ed esempi

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La struttura della teoria scientifica: concetto, classificazione, funzioni, essenza ed esempi
La struttura della teoria scientifica: concetto, classificazione, funzioni, essenza ed esempi
Anonim

Anche nell'antica Grecia, le persone hanno cercato di svelare i segreti dell'universo e gli scienziati, basati su osservazioni, hanno avanzato ipotesi e hanno dimostrato le loro ipotesi con il metodo delle misurazioni scientifiche. Nel corso della storia dell'umanità, lo sviluppo della scienza continua incessantemente fino ai giorni nostri. Le scienze moderne si basano su teorie che, a loro volta, hanno una propria struttura. Studiamo il loro dispositivo ed evidenziamo le funzioni principali.

Il concetto e la struttura della teoria scientifica

Una teoria scientifica è una raccolta di conoscenze generali su vari fenomeni o eventi che si verificano nella natura o nella società. Questo concetto ha anche altri significati. La teoria è una raccolta di canoni e principi sviluppati sulla base di numerose osservazioni ed esperimenti che confermano l'idea proposta, descrivono la natura dei fenomeni e i soggetti studiati. Inoltre, la teoria scientifica, grazie ai metodi per identificare i modelli, aiuta ad anticipare eventi futuri. La teoria scientifica è indissolubilmente legata alle opinioni filosofiche, perché la visione del mondo di uno scienziato o ricercatore determina in larga misura i confini e i percorsi di sviluppo della scienza nel suo insieme.

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La struttura della teoria scientifica comprende compiti che devono essere affrontati. Per questo motivo, qualsiasi teoria implica la necessità di pratica, grazie alla quale gli obiettivi vengono raggiunti. Va ricordato che la teoria scientifica non descrive sempre solo una sfera della natura, spesso copre diverse aree e contiene un sistema di conoscenza generalizzata. Prendiamo ad esempio la teoria della relatività di Einstein, non si limita a un fenomeno naturale - la luce, al contrario, questa teoria si applica a tutti gli oggetti del nostro universo. Di seguito analizzeremo più in dettaglio in quali elementi è costituita la struttura ipotetico-deduttiva della teoria scientifica.

Che cos'è la scienza e in che modo è collegata alla filosofia

Il nostro pianeta e tutto ciò che è su di esso si muovono secondo determinate leggi, che possono essere descritte usando metodi scientifici. È impossibile immaginare il mondo moderno senza lo sviluppo della scienza. Tutta la conoscenza disponibile per l'umanità si è accumulata nel corso di molti secoli. Grazie solo alle scoperte scientifiche, il nostro mondo è ora il modo in cui lo vediamo. L'origine della scienza è associata a un fenomeno sociale come la filosofia (dal greco. "Amore per la saggezza"). Sono i filosofi e i pensatori che sono considerati i primi a gettare le basi delle scienze moderne. Nell'antica Grecia, i filosofi erano divisi in due gruppi. I primi sono gli gnostici, quelli che credevano che il mondo intorno a noi fosse conoscibile, cioè che una persona avesse possibilità illimitate per il suo studio completo. Il secondo, gli agnostici, non erano così ottimisti, credevano che le leggi dell'ordine mondiale non potessero mai essere comprese appieno.

La scienza è una parola relativamente nuova nella lingua russa; inizialmente indicava una materia specifica. In senso moderno, la scienza rappresenta l'intero sistema di conoscenza ed esperienza accumulato dall'umanità. Anche le attività finalizzate alla raccolta di informazioni e all'analisi dei fatti ottenuti possono essere considerate scienza. Le persone impegnate nella scienza sono membri della comunità scientifica. Uno degli scienziati che ha dato un enorme contributo allo sviluppo della scienza come filosofia è l'accademico russo Vyacheslav Semenovich Stepin. Nel suo lavoro "Il concetto di struttura e genesi della teoria scientifica", Stepin ha dato uno sguardo completamente nuovo ai problemi della filosofia della scienza. Ha creato il concetto di nuovi metodi della teoria della conoscenza e ha rivelato nuovi tipi di sviluppo della civiltà.

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Filosofia delle teorie scientifiche

Qualche secolo fa, ogni teoria si basava sui principi della filosofia antica, che richiedeva la purificazione dell'anima attraverso la contemplazione del mondo e della sua conoscenza. Tuttavia, New Time ha aperto visioni completamente diverse sullo studio dei fenomeni che ci circondano. Furono create nuove teorie concettuali e ideologiche del pensiero scientifico, che nel secolo scorso furono trasformate in idee di razionalismo critico. Nonostante i nuovi metodi usati nella scienza, la base rimane la stessa: la contemplazione mentale e intuitiva del cosmo, delle stelle e di altri corpi celesti viene preservata. La teoria scientifica e la sua struttura in filosofia hanno giocato un ruolo enorme, perché l'una non poteva esistere senza l'altra. Tutti i pensieri degli antichi filosofi arrivarono alle domande a cui trovarono le risposte. Il risultato della loro ricerca furono fatti e conoscenze scientifiche che dovevano essere strutturati e sistematizzati. A tal fine sono state create teorie scientifiche, che non erano solo uno strumento per lo sviluppo della scienza, ma anche un elemento indipendente che meritava uno studio approfondito.

La differenza tra teoria e ipotesi

Nello studio delle basi e della struttura della teoria scientifica, i concetti di ipotesi e teoria dovrebbero essere chiaramente distinti. Le seguenti definizioni sono anche molto importanti per comprendere il nostro argomento. Quindi, come sapete dal curriculum scolastico, la conoscenza è quella parte dei beni immateriali che l'umanità accumula e trasferisce di generazione in generazione. Sin dai tempi antichi, le persone mantenevano le loro conoscenze in canzoni o parabole, che furono successivamente cantate da anziani saggi. Con l'avvento della scrittura, le persone hanno iniziato a scrivere tutto. La conoscenza è strettamente correlata al concetto di esperienza. Molte cose possono essere definite un'esperienza: le impressioni acquisite nel processo di osservazione o attività, nonché le conoscenze e le abilità che una persona possedeva a causa del lavoro. La teoria scientifica, la sua struttura e le sue funzioni consentono di sistematizzare le conoscenze e l'esperienza accumulate.

Torniamo al nostro argomento e osserviamo la differenza tra un'ipotesi e una teoria. Quindi, un'ipotesi è un'idea che si esprime sulla base dell'esperienza vista o acquisita. Ad esempio, si apre un rubinetto dell'acqua, più lo si devia, più aumenta il flusso d'acqua. Pertanto, puoi ipotizzare che il volume di acqua aerodinamica sia direttamente proporzionale alla deflessione del rubinetto, cioè l'ipotesi è nella natura del ragionamento o dell'inferenza basata sul fenomeno visto. Un'ipotesi è un presupposto. La teoria, d'altra parte, è un sistema di conoscenza che non solo è stato ottenuto a seguito di osservazioni, ma è stato anche dimostrato da misurazioni ed esperimenti ripetuti. Inoltre, la struttura della teoria scientifica è costituita da leggi e formule che caratterizzano e descrivono un fenomeno particolare. Si scopre che qualsiasi teoria scientifica è un'ipotesi comprovata integrata da leggi matematiche o fisiche.

Classificazione della teoria scientifica

La scienza studia assolutamente tutti gli aspetti della nostra vita e copre quasi tutti i fenomeni e gli eventi che si verificano sul nostro pianeta. È molto difficile calcolare il numero di scienze esistenti, perché alcune grandi aree della scienza si diramano in più piccole. Ad esempio, la scienza della matematica può includere l'aritmetica, la teoria dei numeri, la teoria della probabilità, la geometria, ecc.

La teoria scientifica è parte integrante di qualsiasi scienza, quindi dovresti prestare attenzione allo studio delle sue basi. Quindi, la classificazione e la struttura delle teorie scientifiche è molto simile alla divisione delle stesse scienze della materia (naturale, filologica, tecnica, sociale). Secondo gli scienziati scientifici, possono essere divisi in tre tipi:

  • Teorie matematiche. Si basano sui principi generali della matematica e come modelli usano i concetti di oggetti "ideali". Ad esempio, una palla ideale rotola su una superficie perfettamente piana (in questo caso, la superficie non ha resistenza, anche se in realtà non esistono tali superfici).
  • Teorie scientifiche descrittive. Sono spesso creati sulla base di numerosi esperimenti e osservazioni, che di conseguenza forniscono dati empirici sugli oggetti. Le teorie descrittive più note includono le seguenti: teoria evolutiva di Charles Darwin, teoria fisiologica di Pavlov, teorie linguistiche e tutte le teorie della psicologia classica.
  • Le teorie scientifiche deduttive rappresentano la base, la base della scienza. Ad esempio, la prima teoria deduttiva ha svolto il compito di fondare la matematica. Questo è il lavoro di "Beginnings" euclideo, che è stato costruito su sistemi assiomatici. A quel tempo, l'assioma era norme socialmente stabilite con le quali era impossibile non essere in disaccordo. E già da queste asserzioni-assiomi seguivano i postulati della teoria. Questo tipo è chiamato deduttivo, perché il metodo principale per lo sviluppo della teoria è l'uso di conclusioni logiche dagli assiomi principali.

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La teoria scientifica e la sua struttura logica possono apparire diverse. Spesso, le teorie scientifiche sono classificate in base alla materia studiata, cioè in base all'oggetto di studio (quelli naturali studiano la natura e il mondo; quelli sociali e umanitari sono collegati con una persona e una società). In altre parole, il tipo di teoria è posto sulla base della sfera della nostra natura che la scienza sta studiando.

  1. Teorie che descrivono le proprietà fisiche, biologiche o sociali oggettive dei soggetti. Questi possono includere varie teorie relative all'antropologia, alla storia e alla sociologia.
  2. Il secondo tipo di teorie scientifiche è focalizzato sulla visualizzazione delle caratteristiche soggettive degli oggetti (idee, pensieri, coscienza, sentimenti ed emozioni). Teorie di tali scienze come la psicologia e la pedagogia possono essere attribuite a questo tipo.

Tuttavia, le teorie psicologicamente orientate non appartengono sempre al secondo tipo. Quindi, ad esempio, l'antropologia socioculturale, a seconda dei metodi prevalenti in essa, può riguardare entrambi i tipi di teorie scientifiche. Per questo motivo, una teoria scientifica e la sua struttura logica dovrebbero essere costruite sulla base dei metodi che utilizza, nonché degli obiettivi per i quali è orientata.

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Le funzioni e il significato delle teorie scientifiche

Prima di ogni scienza, indipendentemente dalle materie studiate, ci sono molti compiti che devono essere affrontati. Il grande scienziato teorico Albert Einstein ha studiato gli obiettivi delle teorie scientifiche da cui scaturiscono le loro funzioni. È importante capire che qualsiasi teoria dovrebbe svolgere tutti i compiti descritti di seguito. Quindi, ecco le principali funzioni delle teorie scientifiche evidenziate dagli scienziati:

  1. Cognitivo - che qualsiasi teoria dovrebbe sforzarsi di scoprire nuove leggi nel campo in studio. Dopotutto, è il riflesso della realtà nelle formulazioni e nelle leggi che fornirà un quadro completo e chiaro dei fenomeni che si verificano. Cosa significa conoscere e comprendere gli oggetti che ci interessano? La funzione cognitiva o, come viene anche chiamata, epistemologica della teoria scientifica è precisamente il metodo principale nello studio di tutte le proprietà esterne e interne di questi oggetti. La struttura della teoria scientifica suggerisce che la funzione cognitiva studia non solo le qualità degli oggetti, ma anche le relazioni (relazioni) tra loro e vari fenomeni naturali o processi sociali.
  2. La funzione sistematizzante consiste nel fatto che la teoria scientifica analizza e classifica tutte le conoscenze e i fatti accumulati, e quindi sulla base di essi struttura un intero sistema significativo. Questa funzione è considerata continua, perché nuove osservazioni portano a nuovi fatti, costringendo gli scienziati a migliorare le teorie scientifiche. In parole semplici, una funzione sistematica (sintetica) combina disparità di conoscenze scientifiche e crea una relazione logica tra loro.
  3. La funzione esplicativa consente non solo di formulare e descrivere i fatti, ma anche di analizzarli, capirli e ripensarli. Devi ammettere che è impossibile chiamare una persona uno scienziato, solo perché ha appreso i fatti scientifici accumulati. Comprensione e piena comprensione dell'essenza dei fenomeni: questo è ciò che è più importante. Ed è la funzione esplicativa che ci aiuta a interpretare i fenomeni naturali e i processi complessi.
  4. Nella teoria scientifica (la sua struttura e funzione), si distingue un altro ruolo significativo: quello prognostico. Grazie a metodi efficaci, che sono più basati su leggi naturali (ad esempio, la primavera sostituisce l'inverno, la crescita di piante e animali, cioè tutte le forme o combinazioni ripetute che si formano in natura), la funzione prognostica consente di prevedere una serie di eventi o processi. Una delle più antiche teorie scientifiche in cui questa funzione è predominante è la meteorologia. La scienza moderna ha metodi così avanzati che è diventato possibile prevedere il tempo con diversi mesi di anticipo.
  5. La funzione pratica ha lo scopo di facilitare la teoria in misura tale da poter essere applicata nella realtà. È difficile immaginare quale potrebbe essere la struttura di una teoria scientifica se non ci fossero vantaggi pratici dal suo sviluppo.
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Requisiti per le teorie scientifiche (secondo K.R. Popper)

Uno dei filosofi più famosi e influenti del 20 ° secolo, che ha uno sguardo completamente nuovo sulla filosofia della scienza. Ha criticato i concetti classici dei metodi di cognizione e ha invece proposto di introdurre una nuova struttura di teorie scientifiche, in cui i principi del razionalismo critico sono centrali. Carl Raymond Popper è considerato il fondatore della teoria epistemologica dell'empirismo critico. L'idea principale della teoria è i seguenti postulati:

  • la conoscenza scientifica dovrebbe essere obiettiva, cioè non dipendente dall'opinione o dal giudizio di una persona o società nel suo insieme;
  • la conoscenza assoluta (dogma) non esiste;
  • qualsiasi scienza deve essere criticata o confutata fino a quando non viene dimostrato il contrario da dati empirici.

La teoria di K. Popper è diventata una delle più discusse, le sue opere sono state tradotte in molte lingue del mondo. Questo filosofo ha creato un nuovo concetto, secondo il quale una teoria che soddisfa diversi criteri è più preferibile. In primo luogo, esamina l'oggetto in modo molto approfondito, quindi riporta la massima quantità di informazioni. In secondo luogo, una teoria deve avere un potere logico, esplicativo e formidabile. Infine, deve essere testato dal tempo, cioè è necessario confrontare la teoria prevista con fatti e osservazioni.

Cos'è una teoria scientifica?

Se parliamo brevemente della struttura della teoria scientifica, allora si dovrebbero distinguere tre componenti principali: idea, come base; metodi e strumenti per studiare l'oggetto; formulazioni e leggi che caratterizzano le proprietà dell'oggetto studiato.

Diamo un'occhiata più da vicino a ciascun elemento al fine di comprendere appieno cos'è una teoria scientifica. Il criterio principale di qualsiasi teoria è la sua profondità, cioè la profondità dei fenomeni studiati. Se una teoria appartiene a una certa scienza, allora dovrebbe rivelare esattamente quegli oggetti che sono rilevanti per questa scienza. Ad esempio, la teoria della relatività è uno dei rami più importanti della fisica moderna, quindi l'oggetto di questa teoria è l'elemento o l'intero sistema di processi relativi alla scienza della "fisica".

La struttura di una teoria scientifica comprende anche una serie di tecniche e metodi con cui risolve molti problemi posti alla scienza. Il terzo componente di ogni teoria sono le leggi rigorosamente formulate a cui obbediscono gli oggetti di studio. Ad esempio, nella sezione "meccanica" della scienza della fisica, non ci sono solo caratteristiche descrittive di fenomeni e oggetti, ma anche formule e leggi con le quali è possibile calcolare valori sconosciuti di quantità fisiche.

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Varietà di teorie scientifiche

La teoria scientifica come la più alta forma di conoscenza sistematizzata ha diverse direzioni. La teoria è divisa in tipi secondo il principio della scienza che studia. La struttura della teoria scientifica non cambia, pur mantenendo tutti gli elementi chiave importanti. Esistono un numero enorme di teorie che possono essere suddivise nelle seguenti varietà:

  • biologico - sono considerati uno dei più antichi, poiché sorsero in epoca preistorica, erano certamente accompagnati da fatti medici sul corpo umano;
  • teorie chimiche - la prima menzione di alchimisti risale al IV secolo a.C. (rappresentanti - scienziati dell'antica Grecia);
  • teorie sociologiche - combinano non solo il sistema sociale, ma anche gli aspetti politici degli stati;
  • fisico: queste teorie hanno posto le basi per lo sviluppo delle moderne scienze tecniche;
  • le teorie psicologiche consentono di dare uno sguardo nuovo alla coscienza umana, alla sua anima.

Questo elenco può essere continuato a lungo, poiché non tutte le teorie sono considerate complete, alcune richiedono un ulteriore studio.

Metodi e metodi delle teorie scientifiche

Per risolvere qualsiasi problema richiede una serie di azioni o metodi specifici. Nelle teorie scientifiche, diversi tipi di tecniche si distinguono con l'aiuto del quale sono costruiti elementi logici e deduttivi delle teorie. Gli elementi della struttura della teoria scientifica sono metodi logici generali e altamente specializzati.

Metodi di ricerca empirica
  • Osservazione e contemplazione di oggetti.
  • Un esperimento come metodo di studio attivo.
  • Confronto, operazione per identificare somiglianze o differenze tra oggetti.
  • Descrizione - correzione dei risultati.
  • La misurazione consente di calcolare i dati numerici e le caratteristiche degli oggetti studiati.
Metodi di conoscenza teorica
  • Formalizzazione come base degli algoritmi di processo.
  • Il metodo assiomatico è un metodo per costruire una teoria quando si prendono come base diverse affermazioni indiscutibili.
  • Il metodo ipotetico-deduttivo consiste nel creare il ragionamento logico da cui è costruita l'intera teoria.
Metodi e tecniche di ricerca generali
  • Analisi di fatti ed eventi.
  • Astrazione.
  • La generalizzazione come processo di identificazione delle caratteristiche comuni negli oggetti studiati.
  • L'idealizzazione è la creazione di modelli "ideali" immaginari che sostituiscono la realtà.
  • La modellazione è il processo di studio delle caratteristiche di alcuni oggetti sulle proprietà di altri oggetti.