Per i residenti o gli ospiti di qualsiasi città, un punto indispensabile del programma culturale dovrebbe essere una visita ai suoi musei. Dopotutto, queste istituzioni oggi, invece di spaventare i visitatori con segni formidabili "Non toccare con le mani!", Al contrario, si sforzano di aprire loro le collezioni nel modo più completo possibile. I musei di Ivanovo non fanno eccezione. Pertanto, possiamo facilmente camminare lungo alcuni di essi.
Museo della casa della famiglia Bubnov
La data di costruzione di questo edificio è il 1860. Il progetto era tipico per i suoi tempi. Fortunatamente, la casa-museo è stata conservata fino ad oggi nella sua forma originale. E vale sicuramente la pena dare un'occhiata, decidendo di studiare i musei di Ivanovo. La famiglia di Andrei Sergeyevich Bubnov (un rivoluzionario bolscevico, un eminente partito e statista, commissario per l'educazione popolare della RSFSR) ottenne la casa da V.V. Bubnova (nativo zio S.E. Bubnova). La famiglia visse qui fino a quando l'edificio non fu convertito in appartamenti comuni. Questo è successo a metà degli anni '40 del secolo scorso.
I veterani del partito hanno richiesto la conservazione dell'edificio come monumento architettonico alla fine degli anni '60. La casa-museo commemorativa fu inaugurata il 4 novembre 1978. Oggi è una delle tre case con un soppalco conservato in città.
Museo dell'industria e dell'arte
Parlando dei musei della città di Ivanovo, vale sicuramente la pena menzionare il Museo dell'industria e dell'arte. D. G. Burylin, filantropo di Ivanovo-Voznesensky, produttore e cittadino della città di Ivanovo, ha creato le collezioni qui raccolte.
Edizioni di libri e monete - Burylin ha ricevuto questa parte della collezione da suo nonno. Successivamente, dipendente dalla raccolta di oggetti d'antiquariato, Dmitry Gennadievich iniziò ad espandere le sue scorte. Successivamente, ha riempito la collezione con una varietà di cose: porcellana, armi, mobili, pittura. Per espandere la collezione, il filantropo ha dovuto recarsi nei paesi orientali ed europei, ha anche viaggiato nelle sue distese native.
L'elemento successivo nel nostro programma culturale è il Museo d'Arte Ivanovo. La sua data di apertura è il 1960 ° anno. La collezione museale è rappresentata da opere provenienti da una collezione privata di D.G. Burylina. Qui si possono trovare anche riunioni dei proprietari delle fabbriche Karetnikov e del generale Ruzsky. Oggi, il numero di mostre nei musei ha superato i 45 mila.
