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I paparazzi sono cacciatori di sensazioni

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I paparazzi sono cacciatori di sensazioni
I paparazzi sono cacciatori di sensazioni
Anonim

Se sei una celebrità, i paparazzi diventeranno sicuramente i tuoi compagni indesiderati. Questi sono giornalisti freelance che guadagnano sulla vendita di immagini di stelle dello schermo, politica, sport e altri settori della vita, i cui eroi suscitano un vivo interesse per il pubblico.

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Etica dimenticata

Il significato della parola "paparazzi" è invariabilmente colorato dalla semantica negativa, poiché il metodo usato dai instancabili fotografi è privo di tatto e immorale. Possono sedersi in un "agguato" per ore per catturare i dettagli succosi della vita personale di una persona famosa con un obiettivo fotografico. Naturalmente, tali foto vengono scattate senza la conoscenza e il consenso dei personaggi stessi.

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L'origine della parola

Da dove viene questa parola, il cui suono suggerisce il significato della professione? Nel 1960, il famoso regista italiano Federico Fellini creò un film chiamato "Sweet Life", uno dei cui eroi era l'onnipresente corrispondente corrispondente di nome Paparazzo. Il regista ha fornito a questo personaggio tutte le caratteristiche che ha un giornalista subdolo e fastidioso, alla ricerca di una sensazione. Questa parola ha una somiglianza fonetica con il nome siciliano di zanzara. Secondo Fellini, il paparazzo (al plurale - paparazzi) è un po 'un fastidioso insetto ronzante che vola rapidamente, pende su di te e poi punge. Il maestro dipinse persino un paparazzo, il cui aspetto ricorda una figura sgradevolmente curva, da cui soffia con spudoratezza e impudenza.

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Il film Fellini ha fatto del nome del fotografo Paparazzo un nome familiare. La parola prese una forma plurale e divenne il simbolo di un giornalista che inseguiva fatti "fritti" ed episodi ambigui. Per la prima volta in questo senso, la rivista americana Time usò il lessema e il termine si diffuse istantaneamente attraverso le pagine di altre pubblicazioni stampate.

Sono apparsi giornali e riviste puntati sui materiali dei paparazzi. Queste erano pubblicazioni incentrate su storie scandalose della vita delle stelle. Dopo qualche tempo, un simile tipo di programma televisivo si unì a loro.

Qual è la differenza tra un giornalista e un paparazzo

Spesso un obiettivo fotografico di paparazzi è paragonato a una canna di una pistola, dalla quale fotografi sensualmente avidi “sparano” celebrità, esponendole o compromettendole, distorcendo così la loro vita. La differenza tra giornalista e paparazzi è così grande che queste parole non sono affatto sinonimi. Il primo conduce un'indagine onesta e obiettiva affinché trionfi la verità e la legge. Non ha nulla a che fare con la creatura che "si è attaccata" all'occhio della telecamera e si è nascosta tra i cespugli per catturare i dettagli della vita intima di una persona famosa che non era destinata al pubblico e quindi rompere un solido jackpot su di esso.

E la legge?

Da un lato, la legge protegge il diritto umano alla privacy e, dall'altro, c'è la libertà di stampa. Molti paparazzi commettono violazioni per ottenere ciò che vogliono, possono impersonare altre persone, imbrogliare, infiltrarsi in un territorio privato, falsificare documenti e apparenze. Le loro principali argomentazioni sono che le stesse persone pubbliche fanno la scelta in favore di avere tutta la vita in vista, che questo, dopo tutto, è un modo per fare soldi e una condizione di popolarità. A loro avviso, il rapporto tra le stelle dello spettacolo e i paparazzi è un accordo reciproco non espresso che si alimentano a vicenda.

In effetti, le celebrità non sarebbero così se i loro volti e dettagli della vita privata non lampeggiassero sulla stampa, ma hanno anche il diritto all'inviolabilità, come tutte le altre persone.

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