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"La spada di Damocle." L'origine della fraseologia

"La spada di Damocle." L'origine della fraseologia
"La spada di Damocle." L'origine della fraseologia
Anonim

Nelle nostre vite, usiamo spesso vari idiomi e idiomi colorati, a volte anche solo non pensando all'origine di queste espressioni stabili. Ogni intellettuale che si rispetti e in genere qualsiasi persona alfabetizzata dovrebbe comprendere questo problema. Oggi parleremo della fraseologia "Damocles Sword". Questo è un concetto abbastanza comune. Conosciamo tutti l'espressione che è venuta nella nostra vita quotidiana dagli antichi miti greci - "La spada di Damocle" - è molto popolare nella cultura e nella politica moderne.

"La spada di Damocle." leggenda

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Secondo la leggenda, molto tempo fa alcuni stati greci erano governati da un famoso tiranno di nome Dionigi, che aveva un potere e una ricchezza incommensurabili. Dionigi era l'unico sovrano, il re autocratico, e tutto ciò che aveva era abbondante: aveva un buon ambiente, soggetti leali e obbedienti, uno stato prospero, innumerevoli ricchezze, che si misurava in tonnellate d'oro e feste quotidiane. L'esistenza di Dionisio non era molto diversa dall'esistenza di tutti i tiranni di quei tempi: trascorreva del tempo sul campo di battaglia, con un bicchiere di buon vino e con divertimento. Da un lato, la vita di Dionigi sembrava senza nuvole, facile e spensierata.

Indubbiamente, una tale vita ha suscitato l'invidia degli altri: tutti volevano essere "nei panni" del re, sognando il piacere di possedere potere e ricchezza illimitati. E ai nostri tempi, purtroppo, questo malinteso ha persistito nel dire che la vita dei politici è facile e spensierata, come una barca che galleggia sull'oceano dorato. E c'era un uomo più vicino a Dionigi - Damocle, che sognava di diventare l'unico re. Damocle non nascose i suoi desideri e espresse apertamente le sue intenzioni al re. Quindi Dionigi decise di insegnare a Damocle una lezione e di dimostrare che essere un re significa sopportare il pesante fardello della responsabilità, essere nella costante paura e nell'eterna aspettativa di un brutto scherzo o di attacchi da nemici vicini o stranieri. Voleva distruggere la percezione illusoria della vita reale di Damocle e di tutti i cortigiani in generale, confrontandola con una felicità illimitata.

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Quindi, Dionisio, per dimostrarlo, decise di condurre un esperimento insolito.

Sedette Damocle sul trono invece di se stesso e obbligò l'entourage a pagargli gli onori reali e obbedire completamente. Damocle era fuori di sé dalla felicità e alla stessa ora credeva tutto incondizionatamente. E ora, entusiasta, alza gli occhi al cielo, come se grazie agli dei per tale misericordia. Ma eccolo lì. Cosa ha visto sopra la sua testa? Una spada appesa a crine proprio sopra di essa con la punta rivolta verso il basso! Questa spada potrebbe cadere in qualsiasi momento e trafiggere la testa di Damocle. Fu chiamato "Damocles Sword" - un ostacolo al divertimento e alla serenità.

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In questo modo, Dionigi per tutti gli osservatori dimostrò chiaramente la vera posizione di qualsiasi sovrano dello stato. Ecco da dove deriva l'espressione "Damocles Sword". Questo mito, tra l'altro, è incluso nel programma di educazione generale. Quindi ogni cittadino medio deve conoscere questa storia.

Ora l'espressione "Spada di Damocle" viene utilizzata nel caso in cui una persona sia in attesa di un possibile pericolo, pronto a cadere su di lui in qualsiasi momento.