filosofia

Uno scettico è una persona dubbiosa o un ricercatore in tutto?

Uno scettico è una persona dubbiosa o un ricercatore in tutto?
Uno scettico è una persona dubbiosa o un ricercatore in tutto?
Anonim

Letteralmente, il termine "scetticismo" significa "esitazione, ricerca, analisi". L'idea principale di questo approccio in filosofia è negare l'affidabilità della conoscenza. Uno scettico è una persona che non prende mai alcun giudizio per la verità, prima di tutto mettendo in dubbio. A prima vista, una tale posizione sembra instabile e completamente poco attraente. Si scopre che nella cognizione dell'essere non possiamo fare affidamento su disposizioni generalmente accettate, dal momento che possono anche essere messe in discussione.

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Tipi di scetticismo

Distinguere tra scetticismo relativo e assoluto. Lo scetticismo assoluto è caratteristico della filosofia antica; egli nega la possibilità di qualsiasi conoscenza. Lo scetticismo relativo è inerente alla modernità e risiede nella negazione della conoscenza filosofica. Nella scienza, è lo scettico che è il motore del progresso, perché non prende nulla per la verità immutabile, la cerca, controllando accuratamente ogni affermazione.

Lo scetticismo come direzione filosofica

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Lo scetticismo è una direzione indipendente nella filosofia dell'era ellenistica. La scuola filosofica degli scettici è caratterizzata dal punto principale: tutta la conoscenza è inaffidabile. Il fondatore di questa tendenza nell'antichità è Pirron, che considerava il dubbio la base della conoscenza. Ha proceduto dalla posizione secondo cui un punto di vista non è più vero di un altro, poiché tutta la conoscenza è relativa, ed è impossibile dire chi è più vicino all'essenza delle cose e chi è più lontano.

Punti chiave di scetticismo

Da un punto di vista filosofico, uno scettico è una persona che aderisce alle seguenti disposizioni:

  • poiché diversi pensatori avevano diversi punti di vista, nessuno di loro può essere definito pienamente vero;

  • la conoscenza umana è limitata, quindi nessun giudizio umano può essere scambiato per verità;

  • la cognizione umana è relativa, il che significa l'inevitabile influenza della soggettività sui risultati della cognizione. Conosciamo i sentimenti e quindi percepiamo il fenomeno non obiettivamente, ma come risultato dell'esposizione ai nostri sensi.

Il rappresentante romano dello scetticismo, Sesto Empirico, nel suo ragionamento arrivò al punto di estendere il principio del dubbio ai propri pensieri.

L'obiettivo finale di un approccio scettico alla cognizione è l'equanimità del ricercatore. Ciò significa che, rifiutando l'adozione di qualsiasi giudizio, il pensatore diventa impassibile nella sua valutazione del mondo che lo circonda, acquisendo così serenità, felicità.

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Aspetti positivi dello scetticismo

Se tutto è inaffidabile e sfida la cognizione, con cosa opera uno scettico? L'importanza di questa direzione nella cognizione è particolarmente evidente nella lotta contro il dogmatismo. Se la scienza si basa sulle cosiddette verità immutabili, molto probabilmente, è già morta. Una valutazione critica di ogni ipotesi, ogni fatto ottenuto fa talvolta muovere il pensiero nelle direzioni più inaspettate, aprendo nuovi schemi. Pertanto, uno scettico non è solo un cinico critico. Questo è un pensatore il cui dubbio apre la strada a nuove conoscenze.