la cultura

Hypnos - il dio del sonno nell'antica mitologia greca

Hypnos - il dio del sonno nell'antica mitologia greca
Hypnos - il dio del sonno nell'antica mitologia greca
Anonim

L'ipnosi è il dio del sonno tra i greci. È la progenie della Notte (Nyukta) e dell'Oscurità (Erebus), che regnava negli spazi oscuri degli inferi. Ha un fratello gemello di nome Thanatos (Morte) - una divinità cupa e spietata il cui cuore non conosce pietà.

Image

Secondo "Teogonia" di Esiodo, Hypnos vive in una grotta, accanto alla quale ha origine il fiume Leta (Oblivion). Prima di entrare nella grotta, dove la luce non penetra e non arriva alcun suono, crescono le erbe con effetto ipnotico. Ogni notte, il dio del sonno si alza nel cielo sul carro di sua madre Nyukta.

Il mito racconta che Hypnos si innamorò di un giovane di incomparabile bellezza di nome Endimon. Era affascinato dai suoi occhi e, per ammirarli sempre, si assicurava che gli occhi del giovane rimanessero aperti durante il sonno. Secondo un'altra versione del mito, Selena, innamorata di Endimon, chiede a Zeus di preservare la sua giovinezza e bellezza. Zeus ordina a Hypnos di immergerlo in un sogno eterno, in modo che rimanga sempre giovane. Il dio del sonno dà a Endimon la possibilità di dormire con gli occhi aperti in modo da poter guardare la dea della luna di notte. In un altro mito, Hypnos, immergendo Zeus in un sonno profondo, aiuta Hera, che in questo momento si rivolge a Poseidone per chiedere aiuto nella battaglia di Troia. Poseidone è d'accordo, ma a condizione che Hera gli prometta il favore di Pasifae, moglie di Minosse.

Image

Nell'arte (pittura, scultura), il dio greco del sonno è stato ritratto da giovane, nudo, a volte con una piccola barba e ali sulla testa o sulla schiena. A volte viene mostrato come un uomo che dorme su un letto di piume, coperto da tende nere. I suoi simboli sono un fiore di papavero o un corno con sonniferi, un ramo con cui l'acqua scorre dal fiume Leta o una torcia invertita. Il dio greco del sonno ha il potere di immergere tutti in un sonno profondo: divinità, persone, animali.

Non sapendo come spiegare la natura del sonno, persone di diverse culture e credenze religiose hanno creato divinità e spiriti del sonno e dei sogni, che hanno avuto un'influenza speciale.

La fiaba "Ole Lukoye", scritta da Hans Christian Andersen, si basava su una storia popolare sulla misteriosa mitica creatura Drem, che culla dolcemente i bambini, ma a seconda di ciò che sono (obbediente o cattivo), porta loro diversi sogni.

Ole Lukoye ha un ombrello sotto ogni braccio: uno con disegni colorati al suo interno, l'altro senza disegni. Apre un ombrello luminoso sui bambini obbedienti e fanno sogni meravigliosi tutta la notte, mentre i bambini cattivi potrebbero non sognare affatto se il dio del sonno nella persona di Ole Lukoye apre un ombrello scuro su di loro.

Image

Le prime informazioni sull'interpretazione dei sogni provengono dalla Mesopotamia. I Sumeri hanno creato un libro che è considerato il primo libro dei sogni al mondo. Descrive i simboli dei sogni e dà loro una spiegazione. Il modello sumero influenzò le opinioni culturali degli egiziani, che registrarono i loro sogni sul papiro, da loro - sugli antichi ebrei, portando infine alla tradizione greca.

La parola inglese "ipnosi" deriva dal nome "Ipnosi", basato sull'idea che quando una persona viene ipnotizzata, è come se fosse in uno stato di sonno ("ipnosi" significa dormire e "-osi" è una condizione). Un altro termine - "insonnia" ("insonnia") deriva dalle parole latine "somnus" (sogno) e "in" (non). Gli antichi romani chiamavano il loro dio del sonno - Somnus.